L’energia inesauribile del fotovoltaico

Il 2022 è stato l’anno di svolta per il fotovoltaico. Energia inesauribile con un bassissimo impatto ambientale: questo significa fotovoltaico. No, non siamo impazziti. E’ infatti news accreditata quella secondo la quale per la prima volta, nell’ambito delle energie rinnovabili, questo ha superato l’eolico. Inutile dire che i colossi del settore si attendono ragionevolmente un trend di crescita in tal senso. I più attenti ci faranno notare come l’aumento del costo delle materie prime abbia fornito dati preoccupanti ma nulla, confermiamo che anche a fronte di ciò, il fotovoltaico è riuscito a raggiungere questi risultati attestandosi come più conveniente in assoluto.

Chi trova giovamento più concreto? A chi conviene di più?

In realtà a tutti, privati così come su larga scala industriale. Il principale motore per la spinta propulsiva di questo genere di investimenti resta sempre la normativa, che ha dimostrazione della tesi sopra esposta, in tutti i Paesi più attenti e sensibili, ha rivolto la propria attenzione alle necessità specifiche. Tanto la Cina nel giugno 2022 con il suo quattordicesimo piano quinquennale per le energie rinnovabili, quanto gli Stati Uniti che nell’agosto dello stesso anno hanno introdotto l’IRA (inflation reduction act). Ma non solo, anche l’Europa si è mossa. Ultimo ma solo in ordine cronologico il varo del piano REPowerEU che ha come meta quella di potenziare ulteriormente le energie rinnovabili. Il settore privato non è da meno.

Fotovoltaico perché...

È possibile infatti acquistare l’impianto fotovoltaico avendo come obiettivo semplicemente quello di abbassare i costi della bolletta. Se dovessimo spiegare ad un bambino qual è il principio del pannello fotovoltaico, potremmo dire che è quello di trasformare la luce solare in energia elettrica. Semplice e assolutamente rivoluzionaria, come tutte le cose rivoluzionarie.